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BG d'esempio

01 Mago Umano

Rig "Memoria Ardente"

Un tempo giovane archivista della Cittadella di Selyon, Rig vide i suoi scritti e secoli di storia bruciare in una sola notte. Gli archivi vennero riscritti da chi era sopravvissuto: i vivi, non i libri, tramandano la memoria. Da quel momento capì che non voleva più limitarsi a custodire vite altrui, ma vivere in prima persona e imprimersi nei ricordi dei sopravvissuti.

Ora Rig lotta per lasciare una traccia reale nelle persone che incontrerà. Non vuole più essere il copista di storie spente: ogni impresa che compie è un grido contro l'oblio, un passo verso l’eternità scritta nella carne e nei racconti di chi vedrà e ricorderà.

02 Mago Tiefling

Mortes Veyne

Un tempo rinomato studioso in una prestigiosa accademia, Mortes sfidò i limiti imposti dalle autorità accademiche. Scoperto a violare i sigilli di antiche sezioni proibite, venne bandito e marchiato come ladro e traditore, costretto a fuggire con la sua sete di conoscenza intatta.

Determinato a non ripetere gli errori del passato, Mortes vede nel nuovo mondo una tela vuota da conquistare. Qui, senza leggi che frenino la sua ambizione, intende affermarsi come sovrano della conoscenza e del potere, spezzando ogni catena che prima lo ha trattenuto.

03 Mago (Necromante) Mezzlefo

Morthas - il Marcio

Morthas era un apprendista brillante, ma la sua ossessione per la morte degenerò presto in rituali proibiti e "scherzi" letali ai compagni di gilda. Espulso tra disgusto e paura, lasciò dietro di sé tombe profanate e anime corrotte.

Bandito da ogni società civile, Morthas anela a un luogo dove la sua arte oscena possa prosperare senza freni: non cerca redenzione, ma il piacere di spingere la magia sempre più oltre il limite della decenza.

04 Mago Umano

Kael - Il Codificatore

Archivista di una gilda minore sul piano materiale, Kael fu screditato dopo aver provato a dimostrare che certi incantesimi proibiti non erano malvagi, ma solo mal compresi. Umiliato e radiato, cadde in una spirale di ossessione, fino a scoprire i testi di una setta che vedeva l’universo come una macchina ordinata.

Ora Kael è deciso a svelare le regole nascoste dietro ogni anomalia. Non accetta misteri né miracoli: vuole conoscere ogni legge, riscrivere quelle sbagliate, e forzare la realtà a rispondere alla logica.

05 Ranger Mezzelfo

Kaelen "Il Cacciatore"

Ex cacciatore di taglie per conto del regno, Kaelen vide la propria autorità dissolversi quando il sovrano concesse l'amnistia ai briganti. Braccato da coloro che aveva consegnato alla giustizia, fugge verso i confini del regno, dove il pericolo è alto ma non è soggetto ai mutevoli desideri dei regnanti.

Kaelen cerca una nuova identità affrontando creature selvagge. Cacciare mostri, non uomini, è il suo modo per recidere il passato e costruirsi una vita dove la forza conta più dell'inganno.

06 Barbaro Orco

Groth "Furore"

Un tempo disprezzato persino tra gli orchi per la sua debolezza e la zoppia, Groth strinse un patto con una forza oscura: incatenò a sé la rabbia eterna. Non guarì il suo corpo, ma infiammò la sua anima con un furore che non conosce tregua. Da allora, una voce crudele lo schernisce senza sosta, rinfacciandogli ogni battito di esitazione.

Groth combatte per soffocare quella voce e dimostrare che la sua furia non conosce più catene. Ogni battaglia è una sfida lanciata a se stesso: bruciare senza più piegarsi, vivere come pura forza distruttiva, perché fermarsi significherebbe dargli ragione.

07 Warlock Tiefling

Nyssa la Rinnegata

Cresciuta tra le ombre di un culto esoterico, Nyssa fu addestrata a rinunciare a sé stessa per servire un entità sconosciute. Riuscì a fuggire da un rituale in cui tutti i suoi compagni vennero sacrificati. Ma da quel giorno una voce spettrale le parla nella testa.

Non cerca redenzione né vendetta: vuole solo sopravvivere. Ma la voce nella sua testa le sussurra che la sua vita è rubata, e che solo il sangue altrui può salvarla. La lusinga con promesse di potere, la stuzzica, la insidia. Nyssa resiste. Ma ha paura di scoprire che, in fondo, una parte di lei ci crede.

08 Guerriero Tiefling

Mharvek - L’Incrinato

Un tempo guardia cittadina in un regno minacciato da guerre e carestie, Mharvek credeva nel dovere e nella stabilità. Ma quando il suo villaggio fu lasciato bruciare per ordine dei nobili, qualcosa si ruppe: non nel mondo, ma in lui.

Da allora ha smesso di rattoppare ciò che cade. Ha compreso che ogni struttura è destinata al collasso e che resistere all’entropia è inutile. Non combatte più per la legge, ma per assistere — o accelerare — la fine di ciò che non merita più di esistere.

09 Guerriero Mezzelfo

Rollard - Il Mattatore

Nato schiavo in un'arena nel mare astrale, Rollard eccelleva nell'arte del combattimento, era il campione dell'arena, le luci della ribalta erano le sue e lui se ne crogiolava, un giorno potè lottare per la libertà e vinse! Ma una volta libero, scoprì che l'arena non aveva più posto per un uomo senza catene: il pubblico cercava nuove storie, nuovi eroi tragici. Altri campioni sorsero, e il suo nome svanì tra l'indifferenza. Quel tradimento lo spezzò.

Ora, una voce sussurra nel suo animo: diventa leggenda ovunque tu vada. Ogni missione è il tuo nuovo spettacolo, ogni vittoria un grido che deve riecheggiare oltre il tempo. Se non c'è chi ti osserva, il tuo fuoco si spegne.

10 Guerriero Umano

Corven "Il Liberatore"

Ex capitano della guardia cittadina, Corven fu tradito e accusato dal suo stesso signore per coprire uno scandalo di corte. Braccato dai suoi ex compagni, combatté per salvarsi, distruggendo tutto ciò che aveva giurato di difendere. Ora vaga senza patria né padroni.

Corven ha giurato di spezzare le catene che i potenti stringono sui deboli. Combatte per liberare chi non ha voce, perché nessun uomo dovrebbe piegarsi come lui fu costretto a fare. Ogni battaglia è un passo verso un mondo in cui la libertà non sia più una concessione.

11 Guerriero Umano

Varok "Mano di Ferro"

Soldato senza guerra, gladiatore senza arena, Varok ha vissuto inseguendo battaglie come unica verità. Ora, in tempi di pace, sente le ossa marcire nell’inazione. Ogni giorno senza conflitto è un lento disfacimento della sua stessa identità.

Varok cerca il fragore delle missioni per ritrovare sé stesso. Non combatte per ideali o ricompense: combatte perché senza sangue e fatica il suo spirito appassisce. La guerra, per lui, non è un dovere: è la sola forma di vita che riconosce.

12 Guerriero Umano

Dorran “Scudoinfranto”

Dorran ha vissuto anni al fronte, tra sangue e fango, fino al crollo finale: un’armata distrutta, compagni sepolti, ideali svaniti. Disertò all’ultimo assalto, senza guardarsi indietro, con addosso solo cicatrici e silenzio.

Non combatte più per bandiere o ordini. Lotta per tenere le mani occupate, e la mente lontana dal ricordo. Ogni missione è un diversivo. Ogni battaglia, una distrazione dal crollo. Se resta fermo, impazzisce. Allora combatte.

13 Guerriero Umano

Jarek - L’Uniforme

Cresciuto in una città-stato dilaniata da faide tra gilde, Jarek lavorava come mercenario per chi pagava meglio. Un giorno scortò un carico d’armi che finì nelle mani sbagliate. Due giorni dopo, scoppio una rivoltà e la sua promessa sposa mori proprio a causa di quelle armi, la vità di Jarek si spezzò e i suoi progetti per il futuro sfumarono.

Da quel momento ha scelto: meglio un ordine duro che il caos senza colpa. La libertà è un lusso che porta guerra; la disciplina, l’unico modo per evitare nuovi errori. Se la gente non sa vivere insieme, allora va obbligata a farlo.

14 Paladino Umano

Tharion Vale

Una volta fiero campione della giustizia, Tharion commise un errore fatale in un momento di debolezza, e centinaia di innocenti persero la vita. Forse fu solo colpa sua, o forse no, ma il dubbio lo consuma ogni giorno. Incapace di affrontare lo sguardo dei suoi compagni, fuggì, abbandonando tutto ciò che era stato.

Consumato dal rimorso, Tharion affronta ogni missione come un'occasione per riscattare le proprie colpe. Sa però che cercare la morte in battaglia per espiare il suo peccato sarebbe solo un'altra forma di superbia, e questo conflitto interiore lo turba profondamente, sospeso tra il desiderio di redenzione e la paura di ripetere i propri errori.

15 Paladino Nano

Dheran - Il Redentore di Ferro

Cresciuto in un villaggio dove i ricchi compravano l’impunità e i poveri pagavano col sangue, Dheran fu costretto a vendicare da solo la morte della sorella, assassinata da un nobile mai processato. Il castigo non lo guarì, ma lo fece rinascere.

Da allora ha giurato fedeltà a un’idea di giustizia assoluta, superiore agli uomini e agli dèi. Non odia i colpevoli, li punisce. Non consola le vittime, ristabilisce l’equilibrio. Ogni missione è un processo; ogni colpa, una sentenza da eseguire.

16 Chierico Umano

Serak il Dissacrante

Un tempo archivista del Tempio di Oghma, Serak abbandonò la fede dopo aver scoperto un antico libro che dimostrava l'inganno delle divinità. Perseguitato come eretico, si votandosi a svelare l’inganno divino.

Spinto da una ferrea volontà di liberare le menti dalla schiavitù del culto, Serak affronta l’ignoto per smascherare ogni potere che si proclami assoluto. Nulla è sacro ai suoi occhi, eccetto la ricerca della verità.

17 Chierico Elfa

Elthea

Un tempo oracolo in una corte che non volle ascoltarla. Elthea profetizzò l’arrivo di una fame cosmica, antica e inevitabile. Fu scacciata come eretica. Poco dopo, la città svanì. Senza urla, senza resti. Solo il silenzio.

Non cerca conferme, né vendetta. Vuole solo essere pronta. I segni le dicono che ciò che ha divorato la sua terra sta per tornare. Interpreta ogni visione, ogni frammento, come parte di un disegno più ampio. Vuole decifrarlo prima che sia troppo tardi. Per salvare sé stessa. E chiunque sia disposto ad ascoltarla.